lunedì 3 dicembre 2012

ti ho perso ad un tratto o forse tempo fa
perché a mirare bene prima o poi si ferisce
avremmo dovuto saperlo
eppure io stavo lì dentro al vaso
e tu mi annaffiavi
e io niente, vivevo
poi un giorno hai tirato un po' troppo
o forse le mie radici si sono slegate dalla terra
e sono caduta
caduta da farsi male da morire
e infatti sono morta un pochino
e sei morto anche tu
io nei miei sbagli
tu nei tuoi dubbi
tu nei tuoi sbagli
io nelle mie speranze
e poi basta
hai cambiato vaso o pianta o acqua
ma io non potevo essere ri-piantata
e allora, niente
ancora, persi da qualche parte tra la terra e il cielo, ad amarci
eravamo il seme che doveva funzionare
che avrebbe funzionato
sarebbe cresciuto
e diventato albero, avremmo vissuto dei nostri frutti
ma niente
certe volte manca solo la fortuna
e noi non ne abbiamo mai avuta
magari, un giorno, in un'altra casa
seremo le nostre mani che finalmente si tengono
saremo la carne e il sangue
saremo l'amore che siamo già ma non può essere vissuto
e acqua
e tutto
o niente
per sempre.

Nessun commento:

Posta un commento