giovedì 21 febbraio 2013

Prima di andare a dormire

sull'orlo, movimento infantile di gambe, sollevo le pagine come una sorpresa.
giro te che sei la storia, ti giro con il cuore. baciata da una luce soffusa, mi osservi gingillarmi su un equilibrio precario, con gli occhi vivi mi scruti, ogni centimetro di pelle che solo la notte può accarezzare, ti lascio solo il tempo per girare pagina, libro geloso incostante imprevisto.
sento il sonno avvicinarsi e tu mi pesi sulla pancia con la faccia, non mi lasciare, ancora un po', un'altra pagina ancora, sussurri al mio cuore.
un'altra pagina amore, e poi ti devo lasciare.
a domani, sono capace di leggerti in silenzio mentre mi mordo le labbra, e tu mi desideri ancora una volta. una volta prima di andare a dormire.
a domani, che le promesse le so mantenere.
E tu?

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