Ora che tutto tace posso ascoltare le mie dita su tastiere
invisibili, pelle che solletica la musica, musica che solletica un cuore, un cuore che si
svuota come l’onda che ritira la sua pienezza dal ventre della terra.
Ora, mare che non ci sei più, ora, cielo che non hai più
pioggia da versarmi addosso, posso respirare l’apnea di tutti gli sbagli che ci
hanno fatti umani, pescatori di sogni impossibili.
io penso che questo pensiero sia bellissimo.
RispondiEliminaanzi, no. sai che ti dico? sento e basta :)