Interesse scalare:
trattasi della somma degli interessi, che va diminuendo di mano in mano che il
debitore paga una rata del debito.
Se mettiamo che accumulo
interesse per te da un po’ di anni, allora possiamo immaginarci come su una
scala fatta di gradini identici da salire, ma che nascondono qualche passo
falso. Il passo falso fa inciampare e scivolare, e allora fa scemare l’interesse
(sapevi che scalare vuole dire anche calare? Basta togliere una S, ci
crederesti?).
Ma torniamo sulla nostra
scala e armiamoci –ma non come i militari che devono scalare un muro nemico-,
armiamoci di santa pazienza. La pazienza la si coltiva come una piantina, ci
vuole tempo, è fatta di un sacco di passi, pure questo è scalare. Che sia santa
o no, non ha importanza, anzi meglio, la santità la lasciamo a chi se la può
permettere, che è troppo in alto per la nostra scala traballante.
Dopo lo scivolone che
succede? E che deve succedere? Direi che solo in alto si può continuare, ché se
si continua a scemare –cioè a fare cose sceme che in amore sovrabbondano- , poi
si finisce col perdere l’obiettivo finale.
Quindi si ricomincia da
quel punto lì dello scivolone, si vede l’altro a che punto è e si riparte con l’accumulo
di interesse, che diventa piano piano un bel debito da portarsi addosso. Essì amore
= debito, poco romantico? Mah, direi molto realistico.
Ma sai qual è l’unica
bellezza che ci trovo nell’interesse scalare per te? E’ che con te si
sovvertono le formule economiche, che piacciono tanto a chi è interessato a
controllare e misurare tutto per redditività. L’interesse non diminuisce a mano
a mano che libero il mio debito per te, si incrementa.
Questo sì che è un
investimento!
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