I nostri sono pensieri che si allungano
come braccia di rami d'albero, salici piangenti coltivati giorno dopo
giorno, ossessioni che si stedono sulla linea invisibile dei nostri
desideri.
Siamo sogni che si curvano l'uno su
l'altra, si incastrano come fili in crune d'aghi che pungono. Ci
facciamo male, sanguiniamo, e i nostri nodi assorbono, si tingono, si
stringono.
Legami inscindibili, che di fini e
inizi non conoscono nulla, impossibili da sciogliere.
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