La gente normale (definizione
che per ora tralascio) scrive e-mail, sms abbreviati delle abbreviazioni sulle
parole. Nessuno scrive più, sai? Nessuno scrive lettere come si faceva una
volta. Nella penna si lasciavano emozioni, tratti della propria personalità, in
modo che il destinatario della missiva poteva attingere direttamente all’anima
del mittente, dalle parole, dalle curve delle lettere, dalla punteggiatura. Quali
missive più emozionalmente abissali di quelle d’amore, allora? Ho deciso di
tornare lì, dove tutto non è mai iniziato, o forse, è cominciato in un tempo in
cui la mia anima non possedeva questo corpo, ma il corpo di una’altra donna che
attingeva da un inchiostro diverso dal mio, eppure sempre lo stesso. Lo chiamo:
l’inchiostro della mia anima.
In mancanza
di papiro o carta filigranata, userò la prima cosa che mi capita tra le mani,
quella che si usa per scrivere pensieri leggeri o pezzi di vita in corsa.
Ecco,
comincia così la mia Post-it Saga.
Enjoy
yourself!
1.
Stanotte ti ho visto, mi
guardavi ma non parlavi. Qualcuno mi ha detto che nei sogni ciò che importa è
la sensazione che provi in quel momento, il sentimento che diventa una specie
di presentimento postumo al momento del risveglio. Non ricordo nulla di te che
possa riprodurre, ma ti conosco per quel brivido sulla pelle che mi hai
lasciato addosso.
Bell'avventura! : )
RispondiEliminaTi seguirò.
Grazie ^_^
Elimina...allora ti aspetto qui: http://post-itsaga.blogspot.it/